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Lo scorso mese avevamo parlato dei requisiti tecnici e legali che un'attività di ristorazione all'interno di un condominio deve rispettare per essere in regola (Ristoranti condominiali: i cattivi odori e il separatore dei grassi). In questo nuovo approfondimento, invece, vedremo i requisiti e le regole necessarie per avviare una qualunque attività commerciale in condominio. All'interno di un condominio, infatti, non abbiamo solo appartamenti abitati da un nucleo familiare o da coinquilini. Le singole unità, infatti, possono essere adibite a magazzini, uffici, negozi, studi tecnici, legali e medici; ma anche attività più complesse come palestre, saloni di bellezza e tante altre...

Come saprai, il condominio non può opporsi all’apertura di un'attività commerciale, come un ristorante, all'interno di un condominio a meno che non vi sia un divieto formale scritto. Infatti il condominio può vietare l’apertura di un ristorante, o di un'attività commerciale, se il regolamento condominiale lo afferma in maniera chiara e diretta. La Corte di Cassazione ha stabilito infatti che solo ed esclusivamente in presenza di un divieto esplicito contenuto nel regolamento di condominio è vietato adibire l'immobile a ristorante. Perciò senza un "no" scritto, il condòmino che volesse dare il via a un'attività di ristorazione può farlo senza alcun...

Lo scorso 16 gennaio, su Il Sole 24 Ore, nella sezione L'Esperto risponde, è uscito un quesito molto interessante su un'annosa questione: chi si fa carico delle spese per la sanatoria dell’abuso privato in condominio? Un argomento scottante, soprattutto in tema di Superbonus 110% e delle varie agevolazioni fiscali edilizie. Il lettore ha posto una domanda che ci sentiamo ripetere spesso durante le nostre consulenze e che mette in luce la confusione collettiva sulle dinamiche del Superbonus: Domanda. Un complesso residenziale è composto da due palazzine separate, una formata da tre appartamenti e l'altra da due. I cinque proprietari hanno formato...

Come l'anno precedente, anche nell'ultimo mese del 2022 non poteva mancare il momento bilancio e buoni propositi. Lo scorso dicembre avevamo visto le agevolazioni in materia fiscale previste per il 2022, come il Bonus Casa – Manovra 2022: cambiamenti e proroghe in materia di bonus edilizi condominiali. Il Superbonus 110% era stato prorogato, malgrado l'agevolazione abbia comportato non poche (brutte) sorprese per alcuni contribuenti. Il 2023 è alle porte, e la Legge di bilancio pure, perciò non ci resta che capire quali agevolazioni fiscali ci diranno addio e quali novità attendono i condomini e i condòmini nel 2023. Anche il...

L’assemblea condominiale (che sia in presenza fisica o online) è un organo collegiale competente per assumere le decisioni più rilevanti della vita di condominio. Come saprai, l’avviso di convocazione deve essere inviato a tutti i condòmini tramite posta raccomandata, posta elettronica certificata (PEC) o consegnandola a mano almeno 5 giorni prima della data fissata per la riunione in prima convocazione. La comunicazione deve contenere l’ordine del giorno previsto, il luogo e l’ora della riunione. Come sancisce l’articolo 1136 del codice civile, l'assemblea può svolgersi solo quando ci sia “l’intervento di tanti condòmini che rappresentino i due terzi del valore dell’intero...

Il compenso dell'amministratore è una voce del bilancio condominiale e, come immaginerete, è una delle voci più chiacchierate. Quanto guadagna un amministratore di condominio? Quale dovrebbe essere l'entità del suo compenso? Come si stabilisce se la sua retribuzione è adeguata? Esiste una norma che la regoli? Come possiamo capire se l'amministratore si "intasca" dei soldi che non gli spettano? Queste, e molte altre, sono domande che ogni condomino si sarà posto almeno una volta nella sua vita da inquilino. Non c'è dubbio che quello dell'amministratore sia un lavoro stressante al pari di una qualunque altra professione. Quello che viene messo...

I condomini rischiano l’interruzione totale della fornitura durante l'inverno che si avvicina. A lanciare l'allarme è  l’Associazione Consumerismo No Profit  a cui si sono rivolti centinaia di amministratori di condominio preoccupati. Con l'inverno alle porte e l'abbassamento delle temperature il problema non è più rimandabile. Gli altri accorgimenti suggeriti nel Piano di Risparmio Energetico del Ministero della transizione ecologica potrebbero non essere sufficienti per i condomini, che rischiano un'interruzione totale della fornitura di elettricità o rincari fino al 400%. A quanto pare gli operatori starebbero recedendo in anticipo dai contratti o, alla meglio, sarebbero già corsi ai ripari chiedendo nuove...

Abbiamo più volte, nel corso dei diversi articoli, accennato in maniera più o meno estesa , al fatto che in un condominio ci sono parti di proprietà privata e altre di proprietà comune. Si potrebbe pensare che nelle abitazioni, nei garage, nei box di proprietà esclusiva, sia possibile fare  ciò che si ritiene opportuno senza dover dar conto a nessuno. Non è affatto così, anzi ciò di cui non si può decidere in maniera arbitraria è proprio la destinazione d’uso del locale. È con questa premessa che possiamo introdurre il tema del nostro articolo: divieto di locande e casa vacanze in condominio. Il regolamento...

L’argomento di cui parleremo oggi esula da tutti i temi che abbiamo trattato fino ad ora. Sarà capitato a tutti di essere coinvolti o di assistere ad una lite condominiale tra dirimpettai…bene, l’oggetto del nostro articolo riguarda ben altro tipo di episodi che sono riconducibili allo stalking in condominio. È stata la stessa Corte di Cassazione a ritenere che si trattasse di un reato di atti persecutori che configurano una fattispecie speciale rispetto ai reati di minaccia e molestie.  Le due tipologie di molestie condominiali Facciamo chiarezza e cominciamo con il definire due diversi tipi di molestie: Comportamenti persecutori reciproci. Non si...

Il tema dei piccioni in condominio è tutt’altro che raro, se pensiamo che si tratta dei volatili che più amano sostare e nidificare su terrazzi, balconi, cornicioni, tetti e sottotetti dei nostri palazzi cittadini. Chi ne fa le spese sono soprattutto i residenti dei piani alti, più esposti al problema e più a rischio dal punto di vista igienico - sanitario. Sì, perché l’argomento è importante anche da questo punto di vista e non solo quindi per una semplice questione di sporcizia e disagio. Quando infatti, la questione diviene complessa e maggiormente problematica, si può persino giungere all’emanazione di un’ordinanza comunale:  il...

Sei nel panico?