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RAC e RAS: le due sezioni del Registro dell’anagrafe condominiale

Il registro di anagrafe condominiale è un documento interno di natura privatistica, conoscitiva e informativa, molto importante per il condominio in quanto consente di conoscere sia le generalità dei proprietari e dei titolari dei diritti di godimento, sia i dati relativi alla sicurezza delle parti comuni del condominio. Tuttavia, è importante sottolineare che il registro non ha valenza ufficiale e non sostituisce gli strumenti di pubblicità immobiliare previsti per accertare la titolarità dei diritti reali su beni immobili. Come stabilito dalla riforma del condominio (art. 1130, comma 1, n. 6, c.c.), il registro di anagrafe condominiale si divide in due sezioni, il RAC e il RAS, e spetta all’amministratore l’obbligo di tenerlo aggiornato.

Il RAC (Registro Anagrafe Condominiale)

È la sezione del registro dedicata ai dati della collettività condominiale e contiene le generalità di:

  • Proprietari e comproprietari;
  • Titolari dei diritti reali e di godimento degli immobili (incluso il codice fiscale, residenza o domicilio).

Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all’amministratore in forma scritta entro sessanta giorni. In mancanza di informazioni, l’amministratore può sollecitare gli interessati e, in mancanza di risposte, può acquisire le informazioni necessarie, addebitandone il costo al condomino.

Il RAS (Registro Anagrafe Sicurezza)

È la sezione dedicata alle condizioni di sicurezza delle parti e degli impianti comuni dell’edificio ed è contenuta all’interno del registro anagrafe condominiale. Al suo interno sono presenti dati e certificazioni relativi alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell’edificio. Il suo scopo è prevenire rischi di incidenti per chiunque abiti o acceda al condominio, consentendo di tenere sotto controllo eventuali problematiche e di attuare ogni adeguamento normativo necessario.

Tra i documenti presenti:

  • Libretti di impianto;
  • Dichiarazioni di conformità;
  • Rapporti di visita tecnica da parte degli organi ispettivi;
  • Dichiarazioni di agibilità;
  • Permessi edilizi;
  • Progetti e schemi di impianti;
  • Certificati di prevenzione incendi;
  • Documento di valutazione dei rischi del condominio;
  • Appalti in corso.

Nel Registro Anagrafe Sicurezza (RAS), oltre ai documenti menzionati, si possono trovare anche piani di evacuazione, registrazioni degli interventi manutentivi e qualsiasi altra informazione utile per garantire la sicurezza degli occupanti e la conformità agli standard normativi di sicurezza.

Dove si trova e chi può consultare il registro anagrafe condominiale?

Il registro anagrafe condominiale è conservato dall’amministratore e può essere consultato dai condòmini e da terzi che abbiano interesse, previa richiesta e gratuitamente. Chi lo consulta può richiedere anche una copia del documento. Ogni amministratore ha l’obbligo di informare sul luogo, giorno e orario in cui è possibile consultare il registro. Una tenuta scorretta, il mancato aggiornamento o il rifiuto di mostrare il registro anagrafe condominiale costituiscono gravi inadempienze e rappresentano giusta causa per avviare il procedimento di revoca del mandato dell’amministratore

Ruolo dell’amministratore

L’amministratore, nel rispetto degli obblighi di legge, deve garantire la corretta gestione del registro di anagrafe condominiale. Oltre all’obbligo di conservazione del registro, egli ha la responsabilità di aggiornare regolarmente le informazioni e di assicurare la completa e corretta compilazione delle sezioni RAC e RAS. Inoltre, ha il compito di verificare la conformità delle comunicazioni ricevute dai condomini riguardanti le variazioni dei dati e di intervenire, se necessario, per ottenere le informazioni mancanti. In caso di tenuta scorretta, mancato aggiornamento o rifiuto a mostrare il registro anagrafe condominiale da parte dell’amministratore, è opportuno sottolineare che ciò costituisce non solo una violazione delle norme di legge, ma anche una giusta causa per avviare il procedimento di revoca del mandato dell’amministratore. La mancanza di trasparenza e di gestione diligente delle informazioni condominiali potrebbe comportare conseguenze legali e sanzioni amministrative.

Comunicazioni e trasparenza

Il registro di anagrafe condominiale deve essere accessibile a tutti i condòmini interessati, garantendo trasparenza e informazione. L’amministratore è tenuto a informare i condomini sulle modalità di consultazione del registro, specificando luogo, giorni e orari dedicati. Tale disposizione mira a favorire la partecipazione e la consapevolezza della collettività condominiale riguardo alle informazioni in esso contenute.

Responsabilità degli interessati

È fondamentale sottolineare che i proprietari, comproprietari e titolari dei diritti di godimento hanno l’obbligo di fornire tempestivamente e in maniera completa le informazioni richieste per la compilazione del registro. L’omissione o il ritardo nella comunicazione di variazioni può comportare l’addebito dei costi necessari per acquisire tali informazioni, come previsto dalla normativa vigente.

Come abbiamo visto, la riforma del condominio ha riorganizzato il registro anagrafe condominiale in due distinte sezioni rendendole più specifiche. Se hai dubbi in merito al RAC e al RAS oppure all’operato del tuo amministratore, il nostro consiglio è sempre quello di consultare un professionista del settore per essere certo che il tuo condominio rispetti le norme vigenti.

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